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Grazie al buon danyq94 ed al canale Telegram di OcelotMDB, possiamo ammirare i disegni di Toriyama Akira relativi all'arco originale di Sand Land - The Series (che si concluderà mercoledì 1 maggio) presenti anche nel videogioco. 
Tra le varie, notare gli indumenti di Lilith, un chiaro riferimento a quelli già adoperati dal maestro per il personaggio di Towa in Dragon Ball Online.
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In data odierna, 35 anni fa, veniva trasmesso in Giappone il primo episodio di What's my destiny Dragon Ball (meglio noto come Dragon Ball Z).
Cha La Head Cha La
What's my destiny Dragon Ball -
.Crilin da bambino viveva in un monastero buddista mi pare e se non ricordo male era li con i fratelli più grandi, prima di recarsi da Muten per farsi allenare. Comunque potremmo ipotizzare che siano quasi tutti orfani o comunque avevano dei pessimi genitori e se ne sono andati di casa. Infatti all'inizio quando Goku li incontra sono un po' tutti ladri, criminali e imbroglioni, segno che non hanno vissuto un'infanzia normale in una famiglia.
Kurilin si è addestrato con dei monaci shaolin al tempio di Orin, da cui è andato via perché vittima delle angherie dei suoi compagni più anziani, che rincontrerà al 21° Tenkaichi Budokai -
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Confermati Goku Black Rosé (Supercattivo) e Vegeta (Super Saiyan God - Supercattivo) come personaggi giocabili -
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Non rammento se anche le vecchie edizioni italiane riportano il dato sbagliato, ma suppongo di sì, perché appunto in Giappone venne corretto solamente nella ristampa del 2009/2010 della kanzenban.
Parlando più nello specifico di quelle recenti, tutte riportano 20.000 e non 30.000, inclusa la Ultimate Edition -
.Già che avevano riproposto il kaioken in Super potevano andare fino in fondo e usare il x20.
Non capisco perchè si fermino al x10.
Ma se non erro, lui ci arriva fino alla ventesima potenza, contro Jiren -
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Fra l'altro, in Dragon Ball Xenoverse 2, le Abilità risvegliate comuni a tutte le razze sono appunto:
. Kaioken (tripla, quadrupla e ventesima potenza);
. Potenziale liberato;
. Beast;
. Ultra istinto.
Di questi solo umani e saiyan ottengono i capelli argentati, mentre namecchiani, majin e clan di Freeza cambia unicamente il colore degli occhi e del ki. -
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Allora, ho ricontrollato e da nessuna parte viene detto (nel romanzo) che il Beast sia una evoluzione della forma Ultimate.
Quello che ricordo è che in alcune interviste, venne affermato che fosse il risultato dei continui risvegli che man mano hanno fatto affiorare la reale capacità intrinseca del guerriero, che si manifesta appunto in quella potenza selvaggia espressa contro Cell Max (ma appunto, non si parla unicamente del rito officiato dal vecchio Kaioshin, ma di un fenomeno legato a tutti i rituali di sblocco del potenziale a cui Gohan è stato sottoposto, cioè fin dall'incontro con il Capo anziano di Namek che però liberò solo parte del potere sopito).
Viene però fatto un appunto circa il simbolo che appare sulla schiena di Piccolo, dopo che attiva la forma Orange per la prima volta...
Belvia -
.Chi ha comprato il romanzo può confermare o smentire?
Da quanto so i rumor vengono da lì, ma non avendo letto quelle righe di testo mi resta il dubbio.
Pure il commento di Toriyama sulla forma fa riferimento più a un'animalesca forza interiore di Gohan, che non al rituale del Sommo, quest'ultimo tutt'altro che bestiale.
Io il romanzo lo possiedo ma non ricordo cosa fosse segnato di preciso, appena rientro a casa cerco e mando la foto -
.Assolutamente no, a parte in alcuni fumetti, sono sempre le stesse alla fine. Non si trasformano in altre forme. Non cambiano costume ad ogni sblocco di nuove capacità e potenziale.
I supereroi non esistono unicamente nelle loro forme fumettistiche, quel concetto è stato preso ed espanso, anche attraverso le innumerevoli reinterpretazioni dei personaggi.
Poi voglio dire, hai presente Hulk? Bene, non esiste solamente la versione verde del Gigante di giada, ma innumerevoli sue versioni potenziate (se proprio vogliamo fossilizzarci su ciò, anche se il concetto può tranquillamente espandersi ad altro, visto che ogni cambio di costume coincide anche con l'implemento di nuove dotazioni e/o capacità acquisite dal personaggio).
Senza contare poi come anche altri personaggi hanno ricoperto il ruolo, Batman per un certo periodo è stato impersonato da colui che poi sarebbe diventato Ala della Notte (meglio conosciuto come Nightwing), od ancora nell'universo animato DC venne creato il Batman del futuro della serie Batman Beyond (da noi Batman of the Future) che era un ragazzo istruito da un Bruce Wayne anziano.
Senza contare poi che il mondo supereroistico non si ferma alle sole Marvel e DC, ma qua si finirebbe per ampliare un discorso troppo lungo per essere riassunto.
Il concetto di fondo è che no, le cose non stanno assolutamente come affermi, anche perché ragionando secondo quanto tu dici, io anche posso dirti che Super Saiyan o altro non fa differenza, perché tanto sono sempre Goku, Gohan, Vegeta eccetera eccetera.
In ottica tanto di mercato quanto narrativo, il cambio di costume ha un enorme peso, specie quando magari legato a delle fasi meno brillanti di determinate figure di riferimento.
Penso ancora al povero Spider-Man Unlimited ad esempio, che aveva uno dei costumi fra i più belli mai creati, ma è arrivato in una fase di transizione molto delicata per la Marvel che era ad un passo dalla bancarotta.
CITAZIONEIntanto credo che anche solo da un punto di vista matematico non è vero che Z abbia più trasformazioni di super, ma poi non è quante trasformazioni metti ma come le metti, quelle di Z sono tutte utili e contestualizzate, quelle di super sono inutili e gettate nella mischia tramite recolor.
Il Super Saiyan è biondo perché a Toriyama seccava inchiostrare.
Non penso serva aggiungere altro -
.I supereroi Marvel e DC che sono molto più longevi di DB, negli anni hanno subito giusto qualche variazione nei costumi ma alla fine sono sempre quelli, non hanno subito continuamente trasformazioni o roba del genere.
E da qui si evince che parli senza minimamente conoscere il materiale, perché non consideri le innumerevoli e infinite incarnazioni dei personaggi, avvenute non solo attraverso i fumetti ma anche sceneggiati televisivi, serie animate, film dal vivo, film d'animazione eccetera eccetera, esattamente come Dragon Ball.
Solamente per Superman, Batman e Spider-Man si possono fare riferimento a più di un centinaio di versioni dei suddetti (ti faccio solo un nome: Spiderverse).
Per non parlare di roba come il Batman Che Ride, il Batman vampiro, il Batman fuso a Wolverine... -
.Ma questa ossessione di Dragon Ball Super per estremizzare la tendenza di DB nel far trasformare i personaggi ha poi un effettivo senso dal punto di vista del marketing?
Piccolo e Gohan di Super Hero con le varie trasformazioni di Goku e Vegeta hanno fatto presa sul pubblico che compra i prodotti derivati?
Nei fatti però, Dragon Ball Super ha in realtà introdotto un numero pari se non addirittura inferiore di nuove forme, rispetto a Dragon Ball Z per dire.
Contando che delle forme relative al manga non vi è traccia, a livello di mercanzia più versioni di uno stesso personaggio offri, più fai felici i collezionisti.
Dragon Ball come un qualunque prodotto destinato alle masse nasce al puro scopo di diventare una proprietà intellettuale su cui costruire un impero, dalle semplici statuine da collezione agli Ichiban Kuji (lotterie a premi) e via discorrendo.
Ora non voglio certo peccare di arroganza o che con ciò che sto scrivendo, ma sottolineo semplicemente come in più di una circostanza è stato riportato dalle aziende che si occupano di tutto ciò che riguarda la gestione del merchandising affiliato di come il marchio Super non solo abbia scalzato Z a livello di vendita e popolarità, ma che proprio grazie al suddetto l'intero franchise conti ad oggi vendite generali superiori anche a ONE PIECE (questo per quello che riguarda appunto i prodotti correlati).
Dragon Ball Super funziona ma soprattutto per funzionare deve piacere al suo pubblico principale, ossia i bambini, e come li fai felici i pargoli? Con le trasformazioni.
È la stessa meccanica alla base dell'esistenza del Gear Fifth per intenderci: nuove forme, nuovo merchandise, nuovi consumatori.
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Trovo sempre simpatiche queste trovate per una ragione molto semplice: in Giappone, quando ciò avviene, si tratta sempre di opere pubblicate dal medesimo editore (Shueisha in questo caso), perciò è tutto guadagno interno quando viene fatta questa promozione.
In Italia però, dove ONE PIECE viene pubblicato da Star Comics, vedere Akane-Banashi di J-POP fare aperto riferimento ad un autore ed un titolo in mano alla concorrenza, assume ben altri connotati.
P.S. opera fantastica Akane-Banashi aggiungo -
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I 20.000 di Vegeta nelle ristampe giapponesi della kanzenban sono stati corretti in 30.000, cosa non avvenuta nel caso di Star Comics ma che (a seguito di una mia segnalazione) si sono ripromessi di correggere con una prossima ristampa del volume 18.
Ovviamente ciò significa che prima devono terminare le copie col dato sbagliato, per poi sistemare
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